Cos’é e come funziona l’equity crowdfunding
L’equity crowdfunding è una raccolta di capitali realizzata tramite piattaforme autorizzate CONSOB, ma non solo. Negli ultimi anni, ha rappresentato un’opportunità per le startup e le PMI per poter affrontare i propri piani di sviluppo con le giuste risorse.
Il progetto
Oggi progettare e iniziare una campagna di raccolta di capitale significa:
1. presentarsi agli investitori
2. mettere in mostra il proprio progetto di crescita o di ripartenza,
3. uscire da un circuito di giudizio chiuso ed autoreferenziale.
Maggiore credibilità con le campagne di equity crowdfunding
Inoltre, una campagna di equity crowdfunding riuscita, ha una ricaduta virtuosa offrendo una maggior credibilità dell’ impresa sul mercato. Inoltre acquista un valore aggiunto agli occhi del sistema bancario, in vista di futuri investimenti e ampliamenti attraverso i canali di finanziamento più tradizionali.
Investire nel tessuto produttivo italiano
L’aumento di interesse per questo strumento è dovuto anche agli aspetti positivi che offre gli investitori che hanno la possibilità di investire nel tessuto produttivo del nostro paese, sostenendo l’economia reale, ottenendo ritorni economici interessanti, su più livelli e tempistiche:
– sul lungo periodo, in fase di exit la rivendita delle proprie quote può offrire un rientro di capitale maggiore rispetto al proprio investimento
– sul medio periodo, si ha la possibilità di partecipare ai dividendi sul fatturato annuo
– nel breve periodo, chi investe in PMI innovative ha diritto a sgravi fiscali (detrazione o deduzione, a seconda dei casi)
Quali sono i vantaggi dell’equity crowdfunding
Tra i vantaggi per il proponente si possono includere la possibilità di ottenere capitali attraverso sistemi alternativi a quello bancario e la possibilità di ottenere un riscontro alla fattibilità della propria iniziativa in tempi brevi.
Gli investitori, al contempo, sono attratti dalla possibilità di partecipare alla distribuzione dei dividendi e/o del capital gain in caso di vendita della società o della partecipazione a terzi.
Detrazione degli investimenti
Persone fisiche che investono in equity crowdfunding
Inoltre, anche se con riferimento alle sole start-up e PMI innovative, le persone fisiche possono usufruire di una detrazione dall’IRPEF pari al 30% della somma investita, fino ad un investimento massimo di 1 milione di Euro annui.
Persone giuridiche che investono in equity crowdfunding
Gli investitori persone giuridiche potranno invece applicare una deduzione dall’imponibile IRES pari al 30% dell’investimento, con tetto massimo di investimento annuo pari a 1,8 milioni di Euro.
Quali sono i contro, se così possiamo definirli:
Gli svantaggi sono rappresentati di certo dall’incertezza sul tipo di risposta che il mercato può dare al progetto e, conseguentemente, il fallimento della campagna. Per quanto riguarda gli investitori, non può escludersi il rischio di mancata redditività degli importi investiti.
Come avviare una campagna di Equity Crowdfunding
Per strutturare una campagna con alte percentuali di successo, bisogna avere un’idea precisa e un progetto ben strutturato basato su ipotesi di sviluppo concrete, sostenuto da un piano industriale credibile.
L’importanza del Team e la comunicazione
Per questo il nostro suggerimento è quello di avere al vostro fianco un team competente che vi aiuti a progettare il vostro business plan, a renderlo accattivante e appetibile per gli investitori e a strutturare una comunicazione efficace del progetto.
Se sei alla ricerca di un team di advisors di supporto o sei interessato ad approfondire l’equity crowdfunding e i nuovi strumenti di finanza alternativa per la tua azienda, Yopadvisors è a disposizione per affiancarti nell’analisi dei tuoi progetti e richieste di finanziamento.